COSA SIGNIFICA “HT A NORMA FAO ISPM 15?”

FAQs

Vi hanno richiesto la spedizione su un pallet “fumigato”?

Vi hanno detto che deve essere un pallet “spigato”?

Oppure che deve essere timbrato HT e che deve avere il certificato?

O ancora che deve essere a norma FAO ISPM 15?

E che cosa significa? Per la spedizione in quali Paesi ci si deve preoccupare di questo timbro?

Chiariamoci le idee!

  1. Cosa si intende per pallet fumigato?

Nonostante la fumigazione con Bromuro di Metile non sia più in vigore dal 2010, l’accezione “pallet fumigato” è ancora ampiamente in uso.

Dal 2010 in poi gli imballi in legno vengono trattati termicamente (HT= Heat Treatment) cioè vengono riscaldati in conformità a uno specifico programma tempo/temperatura.

La possibilità di effettuare il trattamento fitosanitario e la vendita di pallets già trattati è concessa esclusivamente alle aziende che sono iscritte al Consorzio Legno-Sughero (CONLEGNO) e che quindi vengono costantemente monitorate dal Comitato Tecnico (FITOK).

La DI TIZIO PALLETS SRL dispone di n° 2 autorizzazioni:

  • In quanto soggetti autorizzati 7.1, eseguiamo il Trattamento Termico su materiale Semilavorato, Semifinito e finito e per Conto Terzi disponendo di un forno di essiccazione BIGonDry.

  • In quanto soggetto autorizzato 7.2, produciamo materiale da imballaggio in legno utilizzando anche materiale già trattato e commerciamo Semilavorati e Semifiniti già trattati.

L’elenco dei soggetti autorizzati è consultabile al link:

//fitok.conlegno.eu/ispm-15-e-fitok/la-risposta-italiana/aziende-autorizzate

2. Cosa si intende per “pallet spigato”?

La spiga di grano è il simbolo di riconoscimento del Marchio Fitosanitario Volontario.

Tale marchio, che viene applicato sull’imballaggio in legno, attesta la conformità di esso all’ISPM n.15.

Come si legge un TIMBRO FITOK (Marchio Fitosanitario Volontario)?

Come si legge un TIMBRO FITOK (Marchio Fitosanitario Volontario)?

3. Dove deve essere apposto il Marchio?

Su imballaggio in legno finito deve essere collocato preferibilmente su due lati opposti della singola unità di imballaggio, salvo diversa richiesta del Paese di destino.

Per quanto riguarda, invece, le tavole di semilavorato è assolutamente vietato apporre il timbro sulla singola unità quindi nel caso di pacchi di legname verrà apposto sul laterale del pacco stesso.

4. Quali Paesi aderiscono all’ISPM N.15?

L’elenco aggiornato dei Paesi che richiedono la conformità dell’imballo alla normativa FAO/ISPM 15 è consultabile al seguente link:

//fitok.conlegno.eu/ispm-15-e-fitok/paesi-richiedenti-marchio

N.B Per l’esportazione di imballaggi in legno in determinati Stati Esteri POSSONO ESSERE RICHIESTI REQUISITI AGGIUNTI quindi, se hai bisogno di spedire EXTRA-UE fallo presente all’operatore della DI TIZIO PALLETS SRL, sarà ben lieto di aiutarti!

5. Perchè esiste la normativa ISPM n.15?

Il materiale da imballaggio in legno (pallets, casse, gabbie e imballi in genere) ha rappresentato in passato un canale di introduzione e diffusione di organismi nocivi tra i vari Paesi, pertanto nel 2002 la Comunità Internazionale ha sentito la necessità di regolamentare tale problema introducendo lo Standard ISPM 15.

La normativa ISPM 15 descrive le misure fitosanitarie da adottare per ridurre il rischio di diffusione di organismi nocivi associati alla movimentazione di imballi di legno grezzo (industriale).

Le aziende di imballi che intendono offrire questo servizio devono quindi associarsi al Consorzio Legno-Sughero e adottare tutte le misure necessarie della normativa garantendosi l’utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario, che attesta la conformità dell’imballo realizzato e poi venduto.

Il consorzio italiano (CONLEGNO) si serve di un Comitato Tecnico (FITOK) che supervisiona circa l’utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario.